Leonardo da Vinci e il viaggio in Romagna: scopri il vino Duomo di Faenza

 

Nel 1502 Leonardo da Vinci trascorre sei mesi della sua vita in Romagna, incaricato da Cesare Borgia di studiare nuovi sistemi di fortificazione ed infrastrutture per difendere i possedimenti conquistati da “Il Valentino” e delimitare i confini del Ducato di Romagna.
Durante questa sua missione in territorio romagnolo, il Genio tocca alcune delle città più significative fra cui Cesena, Rimini, Cesenatico, Imola e Faenza, annotando sui suoi taccuini di viaggio i paesaggi ed elementi architettonici identificativi di questi territori.
Cantine Leonardo da Vinci rende omaggio al viaggio di Leonardo riportando le varie tappe sulle etichette dei vini della collezione 1502 Da Vinci in Romagna: una linea dedicata ai vini dei migliori vigneti romagnoli prodotti seguendo le indicazioni del Metodo Leonardo®, ovvero il protocollo di produzione vinicola a marchio Cantine Leonardo da Vinci, che trae ispirazione proprio dagli studi di Leonardo in campo enologico.
Se in un precedente articolo abbiamo approfondito il significato dell’etichetta di Rocca di Cesena Sangiovese Superiore Riserva Romagna DOC, vediamo ora insieme il disegno dedicato al Duomo di Faenza Trebbiano Romagna DOC.

 

Duomo di Faenza: dalla cattedrale al vino

La tappa di Leonardo da Vinci a Faenza si inserisce fra la partenza da Cesenatico e l’arrivo a Imola. È testimoniata dallo stesso disegno in cui è raffigurata la planimetria prospettica del tragitto per entrare alla Rocca Malatestiana di Cesena. Nella parte superiore dello schizzo, infatti, Leonardo ha disegnato una chiesa a croce latina molto somigliante al Duomo di Faenza in Piazza della Libertà: la Cattedrale di San Pietro Apostolo. Il vino ispirato a questa tappa del viaggio di Leonardo è l’omonimo Duomo di FaenzaTrebbiano Romagna DOC.

Duomo di Faenza: degustazione vino

Duomo di Faenza è un vino bianco romagnolo ottenuto da uve di Trebbiano di Romagna in purezza, un vitigno tipico di questa regione e conosciuto sin dall’epoca romana. Un bianco quindi sul solco della tradizionale, ma qui reinterpretato in chiave moderna: un’innata fragranza e florealità tipiche del vitigno, conferiscono la classica nota fresca che contraddistingue i vini Trebbiano di questa zona. Stappare una bottiglia di Duomo di Faenza Trebbiano Romagna DOC significa degustare un vino bianco simbolo e bandiera del suo territorio d’origine, la Romagna: terra di passione, terra di persone, terra di sapore.

This site is registered on wpml.org as a development site.