Come conservare il vino

Il vino è una bevanda viva, in costante evoluzione. Una volta che viene imbottigliato, non smette di trasformarsi e inizia una nuova fase della propria vita. Man mano che passa il tempo, il vino acquista complessità finché non raggiunge il suo apice. Se apriamo una bottiglia oggi avrà un gusto diverso da quello che avrebbe se la aprissimo tra qualche mese. Perciò, diventa importante saper conservare il vino e accompagnarlo nel percorso verso il momento perfetto per essere gustato.

Come si conserva correttamente un vino?

Per conservare correttamente il vino, è utile seguire alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti. Il primo riguarda la posizione. Specialmente se è necessario conservare il vino per alcuni anni, le bottiglie andrebbero coricate, ossia conservate in posizione orizzontale. Il motivo di questo accorgimento ha a che fare con l’ossidazione, fenomeno che turberebbe il regolare corso di maturazione del vino, danneggiandolo. Le bottiglie sistemate in orizzontale, infatti, permettono al vino contenuto all’interno di entrare in contatto con il sughero e di tenerlo umido impedendo di seccarsi. Il tappo umido non farà entrare l’aria nella bottiglia che è la principale causa di ossidazione.

Qual’è la temperatura ideale del vino?

È importante ricordare di rivolgere l’etichetta verso l’alto, in modo che sia ne sia immediata la lettura. Suggerimento da non sottovalutare specie se si deve conservare vino rosso: può capitare che le bottiglie debbano riposare per alcuni anni ed è necessario saltuariamente controllare il loro stato di conservazione, verificando annata, tipologia, integrità della bottiglia e l’eventuale formazione di residui. Dopo la posizione, occorre prestare attenzione alla temperatura di conservazione del vino. È ideale conservare i vini tra i 12 e i 14 °C, a seconda della tipologia del vino e della dimensione della bottiglia. Il vino ha poi bisogno di evitare la luce – sia quella naturale che quella artificiale – per cui occorre conservarlo al buio; e non ama movimenti bruschi, vibrazioni, e nemmeno forti odori che potrebbero influenzarlo.

Una volta che ci si è assicurati di aver stappato il vino al momento giusto – e ogni bottiglia ha il suo – dobbiamo porci la domanda di come conservare una bottiglia di vino aperta. È ancora una volta l’ossigeno il peggior nemico di una corretta conservazione per cui è importante tappare la bottiglia, meglio se creando un effetto sottovuoto. La conservazione di una bottiglia di vino bianco aperto può essere in frigorifero, mentre la conservazione di una bottiglia di vino rosso può avvenire anche a temperatura ambiente.

Conservare correttamente un vino è la parte finale e non meno importante della lunga filiera che inizia in vigna e termina sulla tavola e permette di godere di un prodotto che riesce a esprimere il meglio.

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